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Crisi Nera


"Noi proviamo molto ma non funziona nulla..."

Con questa frase Valentino Rossi spegne ogni possibile speranza in una prossima uscita dalla crisi in cui è entrata tutto il Team Ducati .
Vengono messi in discussione tutti da l'ingegner Preziosi che sembra ostinarsi in soluzioni tecniche tanto uniche quanto poco vincenti, al pilota che dopo aver scartato il telaio in carbonio e richiesto svariati cambiamenti della moto dando forse indicazioni sbagliate ai suoi tecnici , intanto non sembra ancora aver trovato il bandolo della matassa.
Che il Re Mida del motociclismo abbia perso il suo tocco ?
Dopo l'ultima gara alcuni iniziano a sollevare dubbi pure sul motore , che a memoria di tutti era un riferimento per tutti come velocità di punta , mentre ora sembra arrancare anche rispetto alle moto non ufficiali.
Io non so come la pensate voi , ma una cosa è certa , la soluzione la devono trovare insieme perché pilota e moto hanno bisogno l'uno dell'altro .
Se non riesce a guidarla un signor Rossi la Ducati secondo voi quanti piloti il prossimo hanno sono disposti a rischiare la faccia e reputazione e se  Rossi và via quali opportunità ha di trovare un Team ufficiale , dove Honda soffre di sovraffollamento e in Yamaha hanno deciso di puntare su altri piloti come gli hanno fatto capire lo scorso anno .
Certo che cosi non può continuare , ne per noi che assistiamo a un spettacolo ben poco gratificante ne per loro che si giocano credibilità e denaro .

12 comments

  1. NOn credo che il re mida sia diventato ad un tratto un brocco...
    Ma sono sicuro che il binomio tutto italiano avrà enormi difficolta a prendere il volo.
    Già nelle moto di serie ci sono enormi differenze tra Ducati e le Jap, Vuol dire che le soluzioni Ducati non sono poi così innovative..

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  2. Sulle moto di serie si apre un altro discorso : se una Jap la porti in pista già in versione standard funziona alla grande e ti costa un tot , invece per le Ducati se vuoi qualcosa che funzioni devi spendere molto di più , quindi è chiaro che c'è molta differenza .
    In gara queste invece questo discorso non si può fare ...il problema nel trovare la soluzione sta anche nel fatto che non si possono effettuare test e il tempo è poco in vista dle prossimo anno , infatti Rossi ha dichiarato che userà anche le gare per trovare risposte alle modifiche che stanno apportando

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  3. dUCATI SOLDI BUTTATI diceva un mio caro amico ex ducatista...ma lasciando stare le battute urticanti direi che Valentino è vittima della pressione enorme (mediatica e popolare...gli italiani sono pazzeschi nel creare e disfare miti a proprio piacimento) e, sicuramente, delle differenze tecniche enormi tra la sua vecchia Jappy e la D. Il fatto che con una stagione sola di "sfiga" il pubblico si possa spostare sul nuovo mito vincente la dice lunga forse sul tipo di pubblico che segue il motociclismo. Mi sembra un po' di rivedere la parabola sfolgorante di Tomba: vinceva e via, tutti a comprare i rossignol yello power2 e la fascia barilla e w l'italia etc etc. Ha iniziato a perdere (come qualsiasi atleta) e la gente in due stagioni si è dimenticata del più grande italiano del circo bianco....meno male perchè così le piste si sono svuotate dalla massa roboante di pseudo-impediti cloni.
    Non so...credo che l'appoggio vada dato incondizionatamente se si crede in qualcosa...se bastano un paio di stagioni di crisi, allora c'è da sperare che un po' di gente smetterà d'andre in moto (e vale l'effetto tomba??)

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  4. vorrei ricordare a tutti che la Honda .colosso dell'industria con budget illimitati,ha impiegato CINQUE anni a fare il missile che oggi guida Stoner.non dimentichiamoci della serie di telai che dovettero fare a Pedrosa tre anni fa.Credo ci siano le capacità tecniche e le qualità del pilota,i tifosi sono impazienti e meno fedeli di quelli del calcio.
    Certo dispiace a tutti vedere dei risultati scadenti come ora,ma il ciclo va avanti

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  5. Parlare di Rossi e di Ducati è come parlare della nazionale di calcio dove tuti si sentono un po' CT.La moto non va, progetto sbagliato, il pilota non ha lo smalto di un tempo.Non è un binomio di sicuro vincente.Non ho ricette per risollevare la situazione

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  6. Rossi un grande personaggio mediatico che ha avuto la grande capacita' di avere attorno a se' enormi budget e tecnologie al top, questo gli ha permesso di avere sempre mezzi un gradino sopra gli altri piloti.
    Comunque non mi sembra nè deluso nè preoccupato, d'altronde per un pilota sul viale del tramonto quale è ha avuto un ingaggio che i giovani top-rider si sognano, è questa la sua vittoria piu' grande! (adesso massacratemi)

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  7. Bello Rocky che tu abbia introdotto il Rocket-Bar, del lunedì mattina. Cosa c'é di meglio di commentare le gare della domenica?
    Il mio pensiero lo conosci bene (esposto in un Bar che bazzichi anche tu) e non lo ripeto. Ducati ha sbagliato la politica dei piloti e solo dopo la moto. Rossi è stato, ha fatto (come Agostini, che adesso è pensionato), ma ora ha il braccino: chi glielo fa fare di farsi male?
    Due torti non fanno una ragione: tutta la giostra va rasa al suolo, molte teste devono essere mozzate, e se ci sono i soldi ripartire, altrimenti o tornare alla Sbk (non male come idea) o costruire la Diavel.
    Infine: la Honda ci ha messo 5 anni a fare stà moto? Vero. Peccato che allora a a vincere era una Yamaha, con la (sola) parentesi Ducati.
    Un'ultima cosa: avete visto la differenza di spettacolo tra Moto2 ed il 13 arrivati della Gp? Questa è la vera tragedia.
    See you boys
    PS C'é una bellissima intervista su Motociclismo.it a Mario Lega: è lunga ma ve la consiglio. Illuminante.

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  8. Don Zauker è vero ha vinto la Yamaha,ma se non sbaglio non vinceva da cinque anni...
    credo si tratti di cicli storici,io prima di affossarli aspetterei ancora un po'.Non nascondo che anche per me la delusione è forte,prima di tutto perché sono un appassionato e vedere la motogp ridotta ad una dozzina di moto è deprimente.Poi perché al di la delle simpatie personali moto e piloti italiani sono da preferire,non ho mai comprato un aprilia ma vederla vincere in sbk fa piacere no??

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  9. Per quanto possa avere il braccino e poca voglia di farsi male , non mi pare che si possa giustificare con le prestazioni che sta facendo vedere ...insomma un pò di orgolgio e di vergogna verrebbe a tutti a trovarsi in una situazione del genere .
    Hai detto bene i soldi sono pochi e se poi si spercano cosi non è che si abbiano molte speranze per il futuro per il circo della MOtogp .

    Motogp che ormai si fonderà con la SBK , visto gli ultimi movimenti di mercato , non è belleo ma almeno si canaizza in una sola direzione i pochi sponsor che ormai sono rimasti.

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  10. Ciao Anonimo! Tutto quello che dici è sostanzialmente vero: ci sono i cicli dettati dai "pacchetti" pilota/moto azzeccati. Poi, quando uno dei due cede, inizia il ciclo di quello successivo. A parità di condizioni, quello Stoner/Honda durerà ancora un bel pò. Certo che tifare italiano dà soddisfazione: però si innescherebbe un discorso lungo (e noioso) che risparmio.
    Rocky, orgoglio e vergogna hanno breve durata se confrontati con il dolore di una o più fratture, a meno che uno non abbia una "fame" della madonna, cosa che francamente uno con 9 mondiali ed uno stipendio da 13 milioni di euro (all'anno senza sponsor e senza quelli degli anni passati, al netto di evasioni fiscali) potrebbe anche non avere più. De Puniet, Barbera, questi sì che hanno fame e si vede. Altro nome? Capirossi ha fame? Direi di no, e si vede pure questo.
    Come scrissi in altra parte, le sue prestazioni sono le stesse di Melandri, il quale veniva pagato molto meno e preso pure a calci in culo (sentire Mario Lega, prego).

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  11. Quindi mi vuoi dire che molto del problema sia del pilota poco motivato .
    Certo che il povero Melandri non avendo nel suo palmares nessun mondiale è stato denigrato e triturato da squadra e opinione pubblica ..eppure non è poi cosi male come pilota .
    Capirossi doveva andare via un paio di anni fà , ha fatto belle cose ( lo ringrazio ) ma ha fatto il suo tempo .
    Il discorso di vergona lo dico gisuto perchè non è più un ragazzino e ha un nome da difendere , se fossi al suo posto e fossi appgato non starei certo in pista a fare una magra figura dietro l'altra , ma io sono io e lui è lui.
    Tifare italiano fà piacere a tutti , ma da sportivo appassionato preferisco un pilota straniero e una moto straniera purchè mi diano emizioni durante la gara .

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  12. Parto dall'ultima cosa che hai detto: la penso nello stesso modo. Io ammiro il coraggio e la generosità di un pilota, venisse pure da Marte.
    Non è "solo" ma "anche" parte del problema, l'assenza di motivazioni da parte del pilota: accade anche in altri ambiti sportivi. Quando il valore supremo è il denaro, giusto o sbagliato che sia, e di questo ne hai così tanto che non sai come spenderlo, perchè ti devi far male? Cosa altro devi dimostrare che non hai già fatto? E' umano. Capirossi non aveva più voglia di farsi male (vedi ieri, hehehe) e si è ritirato ora, dopo aver incassato il suo cachet e l'ennesimo ruzzolone. Perchè l'hanno pagato quest'anno: altrimenti, giù dalla Suzuki, avrebbe già salutato tutti.
    Melandri: capitolo doloroso. Dopo Capirossi ha cercato di fare del suo con una moto ri-nata per un solo pilota, Stoner (e Rossi ne è la conferma). Ovvio che non ce la facesse. Ha chiesto modifiche, e gli hanno risposto "vedi che la moto vince? Dài gas e taci", come affermato da Mario Lega (ma la cosa la sapevano pure i sassi), anzi l'hanno mandato pure dallo psicologo. Cos'altro dire?
    Poi c'é tutta l'altra parte del problema: la Ducati. Mi fermo però, perchè sai già la mia opinione in merito

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